Cimice dell'olmo 1 - Cimice dell'olmo

L’insetto (della famiglia dei Rincoti), della lunghezza di mm 4-7, è comunemente indicato come “cimice dell’olmo” per la sua tendenza a colonizzare le chiome degli esemplari di tale genere botanico. Non è classificabile come patogeno per le piante su cui vive, non provocando loro alcun danno o sofferenza. Si nutre, infatti, di parti vegetali che vengono poi normalmente rilasciate al suolo. Tale insetto non è dannoso nemmeno per l’uomo o gli animali, nonostante l’oggettivo disagio che reca, per la sua propensione ad invadere gli ambienti domestici, e per il cattivo odore emanato dagli individui schiacciati, meccanismo di difesa comune a moltissimi altri insetti. Eventuali punture o irritazioni cutanee non sono attribuibili all’Arocatus melanocephalus, quanto piuttosto ad altri insetti o fattori abiotici presenti in ambito urbano.