Musca domestica
Lunghezza: 7-8 mm
Diffusione: cosmopolita, è presente ovunque nel mondo
Molto prolifica, molto mobile e alla continua ricerca di cibo su cui si posa lasciando ovunque deiezioni e patogeni (dal latte agli escrementi). Specie parassita dell’uomo. Non morde né tantomeno punge.
Nell’arco di soli 4-12 giorni, la femmina di questa specie è in grado di deporre anche più di 1.000 uova, e fino a 150 ad accoppiamento su sostanze di origine animale o vegetale in decomposizione (escrementi, carne in putrefazione, ecc.).
Musca carnaria
Lunghezza: 13-15 mm
Diffusione: Europa e Africa
Comunemente chiamato moscone grigio della carne, in quanto di dimensioni maggiori e dal volo molto rumoroso, predilige la carne che, grazie al suo olfatto infallibile e sviluppato, è capace di fiutare anche a distanza di centinaia di metri. Specie molto comune, parassita dell’uomo e vivipara, poiché le sue uova si schiudono poco prima della deposizione. Infatti, le femmine dei Sarcofagidi non depongono uova, ma larve che iniziano immediatamente a nutrirsi e completano il ciclo vitale in relazione alle condizioni ambientali e al substrato nutritivo, (in media 8-25 giorni). Le larve di Sarcophaga carnaria infestano sostanze ricche di proteine come la carne in putrefazione, cadaveri di animali e insetti (necrofagia), substrati organici in generale, oltre a sostanze vegetali in decomposizione. Le larve di Sarcophaga carnaria sono famose anche con il nome di “bigattini” e comunemente utilizzate come esche per la pesca.
Calliphora vicina
Lunghezza: 6-13 mm
Diffusione: cosmopolita
Specie molto comune che vive in prossimità dell’uomo. È attirata dalle sostanze organiche di origine animale in via di decomposizione. Ogni femmina depone in media 600 uova sulle carogne. Le larve si sviluppano nei cadaveri.
Gasterophilus intestinalis
Lunghezza: 12-15 mm
Diffusione: cosmopolita
Rinomato parassita dei cavalli e degli asini. La femmina depone diverse centinaia di uova sulla pelle dell’ospite, in particolare nella parte anteriore del corpo. Le larve rimangono racchiuse all’interno dell’uovo fino a quando non vengono leccate dall’animale parassitato. Dopo essere rimaste per diversi giorni sulla lingua dell’animale continuano il proprio sviluppo nello stomaco. Giunte a maturità vengono evacuate con le feci.