Le formiche dei giardini
Le formiche sono Imenotteri sociali e presentano una diversa morfologia a seconda della casta a cui appartengono. Gli individui fertili (maschi e femmine) sono alati mentre quelli sterili (tutti femmine, dette comunemente operaie) sono atteri. In genere gli individui non alati sono caratterizzati da una costrizione tra torace apparente e addome apparente, sottolineata dalla presenza di una specie di nodo o scaglia (peziolo), o di due nodi (peziolo e postpeziolo), che permette di distinguerli dalle termiti. Le formiche dei giardini appartengono al genere Lasius (una delle specie comuni è Lasius niger), e si trovano normalmente anche in città. Le colonie di queste formiche si caratterizzano dall’essere monoginiche, cioè con la presenza di una sola regina. Questa peculiarità consente un controllo delle infestazioni più semplice e rapido. Costruiscono i loro nidi un po’ ovunque: nei marciapiedi, lungo i muri perimetrali, sotto ai pavimenti, nelle strade, nelle intercapedini, nelle canalizzazioni e nelle tubature, nelle pareti, negli alberi, nei giardini appunto, ma anche nei prati e nei boschi. La loro presenza è segnalata dalle caratteristiche montagnole di granelli di materiale eliminato dalle gallerie. La loro attività di rimozione dei granelli di terreno, sabbia, ecc. comporta dei piccoli dissesti ad esempio nelle pavimentazioni. In caso costruiscano il nido all’interno, la specie ha sempre bisogno di poter accedere all’esterno per procurarsi il nutrimento, costituito principalmente da melata di afidi e nettare dei fiori (le operaie si prendono cura degli afidi stessi accudendoli e soprattutto difendendoli dai predatori). Le formiche in generale sono molto attratte da sostanze zuccherine, per cui possono penetrare nelle case o nei locali di produzione inquinando l’ambiente e le derrate con cui vengono a contatto. Riescono a trasportare grandi quantità di cibo e a fare molta strada per raggiungerlo. Una curiosità: gli esperti stanno studiando le formiche (insieme ad altre specie sociali) perché sembra che offrano idee per migliorare i sistemi di gestione del traffico automobilistico!